Il 25 settembre 2020 si terrà il grande evento online (Electronic Town Meeting) utile ad intercettare le necessità e le visioni di giovani, docenti professionisti e realtà che operano in ambito politico, economico e socioculturale per scrivere insieme il Manifesto dei valori della Scuola Capitale Sociale.

Una grande evento online per la scrittura condivisa del Manifesto dei valori che adotterà Scuola Capitale Sociale, il primo esperimento di scuola partecipata in Italia e promossa da un Comitato Promotore di cui fanno parte Iolanda Romano, esperta di mediazione dei conflitti pubblici e fondatrice di Avventura Urbana, Lorenzo Fazio, Direttore della Casa Editrice Chiarelettere e Ugo Biggeri, Presidente della Società di gestione del risparmio di Banca Etica e fondatore di Banca Etica.

Scuola Capitale Sociale è un progetto che nasce dal basso, dalle persone che ritengono sia opportuno fermarsi per favorire dei processi di trasformazione nella società in cui vivono. Nasce per connettere saperi, sensibilità e visioni attraverso una modalità di insegnamento partecipativa e si propone di insegnare competenze pratiche trasmettendo metodi e tecniche replicabili con docenti professionisti guidati da un forte spirito ideale orientato all’interesse della collettività, per formare insieme una rete di pratiche e saperi in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Scuola Capitale Sociale parte dall’idea che non basta parlare di cambiamento verso l’equità e la sostenibilità, ma bisogna imparare il “come fare” come imprenditori, amministratori pubblici, attivisti e cittadini.

Per sostenere l’iniziativa è stata lanciata una campagna di crowdfunding (https://bit.ly/2RDig3o) attaverso l’hashtag #lascuolachetrasforma, dalla piattaforma Produzioni dal Basso, che ha permesso di sostenere i primi corsi pilota legati a temi fortemente di attualità e attraverso la quale è possibile entrare a far parte del Comitato Promotore della scuola.

Aderendo alla campagna di crowdfunding è possibile anche prendere parte all’electronic Town Meeting del 25 settembre, così da iniziare a lavorare insieme su questo progetto cominciando ad immaginare una scuola nuova, costruita sui bisogni e i desideri di coloro che la frequenteranno.